Di cosa si tratta?
È una truffa in cui gli autori fingono di incontrare le vittime casualmente, e riescono poi a convincerle ad effettuare dei prelevamenti per consegnare loro del denaro che si impegnano, verbalmente, a restituire. Cosa che poi evidentemente non avviene e i malviventi fanno perdere le proprie tracce.
Come si sviluppa?
Inizialmente una donna si avvicina, per strada, alle potenziali vittime (sovente persone anziane) con il pretesto di essere alla ricerca dell’ubicazione di una grossa società (ad esempio la ROCHE da cui aveva inizialmente preso il nome questo genere di truffe), dove dovrebbe consegnare una grossa somma di denaro in contanti (mai meno di 300'000 franchi). A questo punto interviene il complice che, fingendo di essere un casuale passante, offre il proprio aiuto nel fornire informazioni. In questo contesto i due autori, con pretesti vari inducono la vittima a prelevare dal proprio conto bancario e consegnare loro del denaro (somme che si aggirano sempre attorno ad alcune decine di migliaia di franchi). I motivi addotti dai truffatori per farsi consegnare i soldi variano dalla richiesta di contribuire ad un atto di beneficenza, al versamento di una garanzia per tenere momentaneamente un’ingente somma in attesa che possa essere recapitata.
Gli autori non accompagnano mai la vittima all’interno dell’istituto bancario ma l’attendono nelle vicinanze. Una volta ottenuto il denaro si eclissano con una scusa.
Dove si verificano?
Di norma il contatto avviene sulla pubblica via. La donna alla ricerca di informazioni si trova alla guida di un’autovettura, mentre il complice sopraggiunge a piedi.
Chi sono gli autori?
Si tratta di vere e proprie bande organizzate. L’azione viene eseguita materialmente da due persone (un uomo ed una donna). Le vetture con le quali si spostano sono intestate di norma a cittadini stranieri che non hanno ruoli attivi nella commissione dei reati e che hanno diversi veicoli a loro riconducibili.
Perché si cade nell’inganno?
La capacità di far presa sui buoni sentimenti è la molla che fa scattare, nella maggior parte dei casi, il meccanismo che porta la vittima ad effettuare il prelevamento richiesto e consegnare il denaro ai truffatori.